COMUNICATO COMITES PERU - CGIE PERU
Carissimi connazionali !
in queste ore difficili di crisi e di preoccupazione che coinvolge l’intero pianeta, il Comitato degli Italiani all'estero (COM.IT.ES) del Perù e il rappresentante del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) per il Perù, esprimono la loro vicinanza e solidarietà a tutti gli Italiani del Perù e, in particolar modo, a quelli che si trovavano provvisoriamente in Perù quando è scattata l’attuale chiusura dei confini.
Il COM.IT.ES ed il CGIE riconoscono che la salute e la vita dei nostri connazionali sono beni superiori che vanno difesi con tutti gli strumenti legali e materiali a disposizione.
In tale ottica, esortiamo tutti gli Italiani in Perù, indipendentemente dal loro status, e cioè, siano essi turisti, siano cooperanti, siano residenti, ecc., a rispettare scrupolosamente le misure d'emergenza prese dal Governo peruviano, in particolare la quarantena e il coprifuoco.
Il COM.IT.ES ed il CGIE ringraziano la nostra Ambasciata e la rete consolare per i lodevoli sforzi che, nei limiti delle loro possibilità legali e materiali, e in attuazione di precise istruzioni del Governo italiano, ha finora fatto per tenere informati gli Italiani in Perù, e per coordinare il rimpatrio degli aventi diritto (i soli cittadini italiani entrati in Perù con passaporto italiano con apposto visto per 90 giorni). Il COM.IT.ES ed il CGIE, sempre nel rispetto delle rispettive differenziate funzioni istituzionali, ne sostengono tali sforzi.
Tenuto conto delle reali possibilità pratiche di rimpatrio, che si complicano sempre di più causa le nuove normative sanitarie per i voli, invitiamo tutti i turisti a fare uno sforzo e resistere nelle città dove si trovino, i giorni che mancano alla fine del periodo di emergenza.
Qualora tra i turisti italiani che sono rimasti bloccati in Perù si riscontrassero dei casi di grave disagio o pericolo (che possono essere segnalati all’indirizzo email secretaria.comites@yahoo.com o chiamando al numero 958313504 ) il COM.IT.ES ed il CGIE li segnalerebbero all' Ambasciata e alla rete consolare. Inoltre, s’impegnerebbero a sollecitare le Associazioni e le Istituzioni della nostra Collettività, affinché aiutino a sopperire al sostenimento di questi connazionali sino alla fine dell’emergenza.
Nella consapevolezza della grande ansia che la presente situazione desta nell’ animo di tutti, invochiamo la virtù della pazienza e auguriamo a tutti i nostri connazionali serenità e salute.